Mediazione: cos’è
La mediazione è l’attività svolta dal
mediatore nel ruolo
di
terzo imparziale, professionale ed esperto nella risoluzione dei conflitti.
A cosa serve:
Si ricorre alla mediazione per ricercare un
accordo amichevole o per la
composizione di una controversia, sia nella
formulazione di una proposta per la risoluzione della stessa.
I vantaggi:
- agevola il dialogo tra le parti e la costruttiva discussione sull’oggetto della lite
- permette di
individuare ed
esaminare con attenzione tutte le molteplici e possibili
soluzioni del conflitto, fino al
raggiungimento di un accordo soddisfacente,
voluto dalle parti e qualitativamente
più vantaggioso per tutte.
-
riduce i costi ed i tempi per i partecipanti, rispetto alla giustizia ordinaria.
- garantisce la
riservatezza dei partecipanti svolgendosi in maniera strettamente privata e confidenziale: si evita in tal modo la frustrazione del rapporto tra le parti, effetto inevitabile, invece, del ricorso alle azioni giudiziarie. Nessun dato riguardante la partecipazione alla mediazione verrà mai reso pubblico, neanche in caso di fallimento della procedura di
conciliazione.
Conciliazione: cos’è
La conciliazione è la
composizione di una controversia – in
materia civile e commerciale vertente su diritti disponibili – a seguito dello svolgimento dell’attività di mediazione.
Rapporto tra la conciliazione ed il giudizio dinanzi all’Autorità Giudiziaria Ordinaria
Con il ricorso all’organismo di conciliazione le parti in nessun modo rinunciano alla difesa in giudizio dei propri diritti, in quanto in caso di fallita conciliazione, il verbale di mancata conciliazione contiene l’avvertenza che le informazioni rese dalle parti e le proposte formulate dal conciliatore non saranno utilizzabili nel corso del successivo giudizio.
Con la nuova normativa, da marzo 2011 la mediazione è
condizione di procedibilità per i futuri processi civili e commerciali; non è più solo un auspicio nell’ambito della riforma Giustizia, ma, il D.Lgs. n.28/2010, che ha introdotto l’obbligatorietà della mediazione, rappresenta una svolta storica nel nostro ordinamento.
Si tratta sicuramente di un passaggio non privo di difficoltà e di rischi per i professionisti, i quali dovranno essere abili e non sprecare un’occasione: la qualità del servizio e lo sviluppo di strutture dedicate alla conciliazione possono essere un elemento decisivo.
Pertanto, solo la
qualificazione resa possibile dalla partecipazione ad
adeguati percorsi formativi, con
approfondimenti teorici, e l’esperienza pratica unita anche alla preparazione tecnica, può far sì che le nuove prospettive professionali riscontrino il successo cui la mediazione sembra essere destinata.
Provvedimento di iscrizione
Provvedimento del 20 luglio 2010 del Ministero della Giustizia con cui è stata disposta l'iscrizione della Saca S.r.l. nel registro degli organismi deputati a gestire i tentativi di conciliazione ai sensi dell'art.38 D.L. n 5 del 17 gennaio 2003.
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